Numerosi sono i dati che attestano la crescita di Instagram all’interno della compagine dei social network: secondo Wired solo in Italia Instagram ha registrato nel 2018una crescita del 36% rispetto all’anno precedente, arrivando a contare più di 19 milioni di utenti e aumentando di conseguenza il suo potenziale commerciale ad uso specialmente di professionisti del marketing e della comunicazione.

Quando è nato Facebook, nel 2004, non ci si aspettava che avrebbe subito una concorrenza pressante da parte di un altro social media. In dieci anni il social network partorito dalla mente di Mark Zuckerberg è stato il principale catalizzatore di contenuti da parte di persone, influencer, aziende e molte altre realtà che volevano mostrare e condividere le proprie attività, allacciare rapporti e conversare con interlocutori in ogni parte del mondo.

Eppure le cose sono cambiate.
Dal 2015 i post su Facebook hanno visto la loro popolarità calare drasticamente: sempre più persone e brand hanno spostato le proprie attività social su Instagram. Da un’analisi USA è emerso che, nonostante il recente scivolone dell’Horizontal Feed, rispetto agli anni precedenti i post Instagram hanno registrato più del doppio di interazioni rispetto a Facebook e quasi dieci volte di più rispetto a Twitter, diventato oggi sempre più settoriale.

La stessa tendenza ha riguardato anche i contenuti relativi a eventi di rilevanza nazionale ed internazionale. Su questa scia positiva si sta muovendo, proprio in questo mese, la campagna di comunicazione relativa al Superbowl, evento più atteso, guardato e condiviso dagli americani. Il vantaggio offerto dal social delle immagini si riassume, in sostanza, nella capacità di generare un maggior engagement a fronte di un minor numero di contenuti pubblicati, e nella sua predisposizione, anche per format – quasi completamente visual – ad avere un forte impatto sui giovani millennials e su quelli della ancor più recente generazione Z.

Investire in campagne Instagram sembra possa essere una mossa vincente per quei brand che puntano all’espansione della reach e ad instaurare una più profonda connessione emotiva con il consumatore che, anche grazie al nuovo tool di shopping visibile nelle Instagram Stories, è in grado di ottenere più dettagli su prodotti e acquistare accedendo direttamente dal social ai siti di riferimento. In questo senso la scelta di influencer, pubblicitari e responsabili di marketing, risulta essere giustificata: al minimo sforzo corrispondono un maggior traffico e la sicurezza di aver accesso ad un target estremamente ampio.

Stando all’opinione del pubblico, sia generico sia professionistico del settore della comunicazione e del marketing, è grazie all’immediatezza e alla facilità di lettura dei suoi contenuti che Instagram si è guadagnato il diritto di candidarsi al titolo di nuovo re dei social, sempre e comunque circondato da competitors che difficilmente si arrenderanno al concedergli questo primato.

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