Mentre alcuni paesi dell'area Asia-Pacifico si trovano nella fase della ripartenza, l'Occidente sta entrando nella "fase 2" della crisi Covid-19, guardando con ansia alle trasformazioni che stanno investendo la vita e gli affari e interrogandosi su quali siano le migliori pratiche da utilizzare, a livello aziendale, nei processi decisionali.

In una conversazione con Bob Grove, un leader esperto della regione APAC (Asia-Pacifico), Edelman Italia ha cercato di trarre osservazioni, intuizioni e approfondimenti direttamente dall’esperienza vissuta dalla regione in questo periodo complesso.

Dal punto di vista culturale, la classe media in continua espansione nelle principali nazioni asiatiche è ottimista riguardo al futuro e nutre una grande considerazione per i propri governi.

Questa fiducia dei consumatori ha generato il desiderio di tornare al lavoro fuori dalle mura domestiche, con il supporto di azioni, condotte sia dal governo che da aziende private, volte a garantire la sicurezza sanitaria dei lavoratori.

Si sta registrando, inoltre, un inedito apprezzamento di nuove forme di cultura aziendale e organizzazione del lavoro che non erano mai state prese in considerazione dalla maggior parte delle aziende asiatiche. Tra queste, l'adozione dello Smart Working e l'offerta di incentivi per il benessere psicologico dei dipendenti.

Bisogna anche considerare che il mondo del business si sta trasformando alla velocità della luce, con le aziende che comprendono l'importanza di offrire esperienze innovative, uniche e sicure per i consumatori con una forte propensione al digitale e all’e-commerce.

Sebbene nessuna industria possa considerarsi immune dalle conseguenze di questa crisi (in particolare la categoria dei viaggi e del turismo), alcuni settori chiave come quello della sharing economy, della medicina e dell'istruzione stanno ricalibrando i loro modelli di core business.

E qual è il ruolo della Cina come potenza globale? Dal grande sforzo mirato a ricostruire la propria reputazione, alle imprese che riavviano i motori a pieno ritmo, fino ai sentimenti nazionalistici dei consumatori, la Cina potrebbe uscire da questa crisi più forte di prima.

Per un approfondimento delle tematiche e delle osservazioni condivise da Bob Grove, vi invito a leggere l’Executive Summary: “How close are we to a restart?”, disponibile al seguente link: https://bit.ly/2SyP2Uv

Buona lettura!

Fiorella Passoni