“Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata”
(Albert Einstein)

Le Nature Based Solution (NBS) sono azioni ispirate, supportate o copiate dalla natura. Una corrente creativa che prende la Natura come riferimento per sviluppare soluzioni adatte ad affrontare le sfide della società, che portino benefici sia alle persone che alla biodiversità. Parliamo di azioni volte alla tutela, al ripristino e alla gestione di ecosistemi naturali, seminaturali e acquatici e alla creazione di nuovi ecosistemi dentro e intorno alle città. I progetti che integrano soluzioni basate sulla natura hanno un doppio vantaggio: affrontano il problema del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità allo stesso tempo, proteggendo o ripristinando habitat per le specie in via di estinzione, restituendo alle comunità l’armonia con la natura e riducendo le emissioni di carbonio.1

In un mondo sempre più urbanizzato, NBS innovative ed efficienti possono portare nuova vita in città e nei centri urbani: le idee arrivano a volte da singoli individui, a volte invece sono i comuni stessi a farsi promotori. È questo il caso dei “City Trees”: nelle principali capitali europee sono stati installati pannelli su cui vivono alcune particolari tipologie di piante, la cui capacità di assorbimento dell’inquinamento è pari a quella di 275 alberi2. Alcune azioni sono invece opera di brand e aziende, come i murales sostenibili che hanno permesso di ridurre l’inquinamento grazie ad una speciale vernice “mangia smog”3, presenti ormai in diverse città (addirittura rivestono alcuni Autogrill!).

L’idea alla base delle NBS, cioè di ispirarsi alla natura per trovare soluzioni innovative e sostenibili sia sul piano ecologico che su quello economico, ripristinando gli ecosistemi, ha generato tuttavia una certa confusione. Una semplificazione eccessiva di questo concetto ha portato alla diffusione dell’idea che sia possibile da parte delle aziende concentrarsi su questo approccio o su quello della compensazione delle emissioni senza lavorare sulla propria catena del valore per ridurre intrinsecamente le emissioni. È necessario più che mai un approccio sistemico: le NBS devono essere integrate in una strategia concreta, che preveda un’azione sinergica su più fronti.

La validità di un approccio sistemico e integrato trova conferme concrete nei dati: le aziende sostenibili hanno non solo una redditività superiore alla media del 10/15% ma presentano una produttività superiore del 4,5% per quelle lievemente sostenibili, del 7,9% quelle mediamente sostenibili e del 10,2% per quelle altamente sostenibili4. Le soluzioni Nature Based, quindi, sono nel complesso strumenti di incredibile valore sia per il territorio sia per chi le mette in atto, ma devono necessariamente essere utilizzate nella cornice di una strategia che affronti le tematiche legate alla sostenibilità da più punti di vista, ma in maniera integrata.

La sostenibilità, quindi, è un bellissimo percorso, che crea benefici per le aziende e i cittadini. Ma rappresenta anche una sfida (il pericolo greenwashing è sempre dietro l’angolo). Proprio per questo, quando si tratta di comunicare la sostenibilità, è necessario farlo con attenzione, evitando di essere troppo tecnici o di semplificare eccessivamente.

La soluzione consiste nel creare un flusso di comunicazione in grado di mettere a sistema dati e numeri da una parte e passione ed emotività dall’altra, come vasi comunicanti5.


Articolo a cura di Giorgia Galperti – “infiltrata” di Year Zero, il Next Gen Lab di Edelman Italia