VENTUNESIMA EDIZIONE DELLA RICERCA EDELMAN TRUST BAROMETER 2021
L’INDICE GENERALE DI FIDUCIA IN ITALIA AUMENTA DI 3 PUNTI RISPETTO AL 2020 E IL PROPRIO DATORE DI LAVORO È LA REALTÀ RITENUTA PIÙ CREDIBILE DAL 76% DEGLI ITALIANI. AUMENTO RECORD DI FIDUCIA PER IL GOVERNO, 10 PUNTI IN PIU’ RISPETTO AL 2020. BENE BUSINESS E MEDIA, ARRETRANO LE NGO.
Italia seconda in Europa dietro l’Olanda per fiducia nel business. Gli italiani premiano le aziende nazionali (+3 punti rispetto al 2020 e primo posto assoluto) ma non hanno fiducia nei leader.
Un paese che guarda avanti nonostante la pandemia, nel quale l’indice generale di fiducia continua a crescere (+3 punti rispetto al 2020, Italia terza tra i paesi europei analizzati) e che premia 3 istituzioni sulle 4 analizzate: il Governo guadagna 10 punti rispetto al 2020 e per la prima volta in 21 anni abbandona l’area della sfiducia, il Business guadagna due punti ed è secondo tra i paesi europei analizzati, i Media crescono di un punto e solo le NGO arretrano.
È il quadro dell’Italia descritto dalla 21esima edizione dell’Edelman Trust Barometer, la più importante indagine globale sul tema della fiducia realizzata dall’agenzia di comunicazione Edelman in 28 paesi su di un campione di 33.000 persone, diviso tra élite (la parte più informata e con maggior tenore di vita) e il resto della popolazione. La ricerca, che ha analizzato la fiducia verso aziende, media, Governo e associazioni non governative, è stata presentata il 2 febbraio dall’Amministratore Delegato di Edelman Fiorella Passoni e commentata da Mons. Melchor Sanchez de Toca y Alameda (Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura), Elena Flor (Responsabile Corporate Social Responsibility di Intesa Sanpaolo) e Fulvio Giuliani (Capo redattore RTL 102.5).