WHAT’S ON THE MENU?

Gli Edelman Global Food & Beverage Insight riportano alcuni dei trend culinari e culturali più significativi che stanno plasmando il settore del food & beverage.

Sviluppati con la collaborazione di 29 mercati del network, ci aiutano a capire non solo dove è arrivato il settore oggi, ma anche cosa sta accadendo da un punto di vista più ampio.

La riflessione di questa settimana si sofferma sulla necessità di una fusione tra l’esperienza dei grocer e quella dei ristoranti.

#11 MALLS TO HALLS

Le food hall puntano su esperienze dirette, culturali e di alta qualità. Sono i luoghi dalla sperimentazione che, a differenza dell’E-commerce, ‘umanizzano’ il customer journey: i clienti possono vedere da vicino i prodotti, annusare il loro profumo, assaggiarli, e, attraverso l’acquisto, portare l’esperienza vissuta a casa – per poi ritornare nella maggior parte dei casi-.

Eataly è forse il miglior esempio in Italia e non solo. Nel Sud del Pacifico alcuni departement store prevedono alcune aree dove oltre al supermercato vi sono dei bento restaurant, dove fare uno spuntino prima di andarsene.

Ad Amsterdam, invece, la concezione delle food hall è più urban chic: sono visti sotto un’ottica più trendy, come gourmet di sé stessi.
A Londra, Harrods è super-trendy, al servizio del consumatore con informazioni in tempo reale sui prodotti (quando il pane viene sfornato, ad esempio).

PERCHÉ QUESTO TREND CI INTERESSA?

L’apertura dei Grocerants (di cui il Grand Central Market a Los Angeles è il più notevole) è il riflesso delle nuove esigenze dei consumatori, che sempre più richiedono una fusione tra l’esperienza grocer e quella dei ristoranti.

Anna Capella è Brand Lead di Edelman.