FACEBOOK GROUPS: UN’INTRODUZIONE

All’inizio di quest’anno, Mark Zuckerberg ha annunciato che il feed di Facebook avrebbe messo sempre più in secondo piano i contenuti dei brand e dei giornali a favore dei profili che creano “interazioni significative”. Questo significa che i post di amici, famiglia e gruppi sono messi in cima alla bacheca e ci sono meno opportunità per i contenuti dei brand (a livello organico) di essere visibili ai consumatori.

I brand infatti, cercando un modo per ottimizzare la reach, le impression e l’engagement sulla piattaforma, dovrebbero considerare l’idea di collegare un gruppo Facebook alla loro pagina. Facebook recentemente ha implementato aggiornamenti per ampliare le caratteristiche del social, aggiungendo altri tool che possano aiutare gli utenti a interagire tra di loro, e che aiutino anche i brand a fornire uno spazio alle communityper crescere intorno ai loro prodotti o cause. Questo punto risulta particolarmente importante quando i tentativi dei brand sono atti ad allargare il proprio bacino di pubblico a quelli che stanno diventando meno attivi sui loro profili pubblici. Parliamo della Generazione Z, i quali sono più attivi sui gruppi, di meme, di lavoro o di studio.
Ecco le cinque novità da sapere sui Facebook Groups:

#1 OTTIMIZZAZIONE DEL NUOVO ALGORITMO DI FACEBOOK

Come già menzionato sopra, il nuovo feed di Facebook è concentrato sui contenuti che generano un engagement significativo tramite le discussioni tra utenti. Quando Facebook cerca di creare nuove connessioni e interattività sulla piattaforma più che la visione passiva della pubblicità e dei contenuti, i post brandizzati delle pagine business avranno meno spazio per comparire sul feed degli utenti. Spingendo sui contenuti di un piccolo numero di membri attivi del gruppo dei brand, l’engagement crescerà e sarà maggiormente visibile nelle Newsfeed, assicurando un maggior numero di impression.

#2 CONNETTERE MENTORI E ALLIEVI

Facebook sta aggiungendo nuovi tool di connessione con la nuova opzione per i gruppi, che permetterà agli amministratori di connettere i mentori e gli allievi delle loro community.
La piattaforma incrocerebbe le persone in base ai loro interessi e bisogni, permettendo ai mentori di dare consigli o condividere contatti. Per usufruire di questa opzione, gli amministratori per prima cosa avranno bisogno di creare un mentorship program per i loro membri, inclusi gli avanzamenti di carriera, sviluppo di nuove skill, o incoraggiamento e supporto. Una volta creati, i membri possono poi iscriversi per essere incrociaticon un mentore o registrarsi loro stessi come mentori. Questo permetterà ai brand di connettere il loro network di esperti e counselor direttamente con i loro stakeholder.

#3 TRACCIARE GLI UTENTI INGAGGIATI ATTRAVERSO I PIXEL

Facebook aggiungerà un pixel ai gruppi, permettendo ai marketer di tracciare il loro bacino di pubblico attivo nei loro Facebook Group. I marketer saranno in grado di tracciare il comportamento dei consumatori dopo che avranno cliccato su un post. Al momento, questa funzione è disponibile su gruppi di 250 membri o più. Mentre la funzione delle pagine è principalmente quella di condividere aggiornamenti e contenuti, i Gruppihanno la funzione di aiutare i brand e le organizzazioni a costruire una community.

#4 LANCIARE WATCH PARTY

Watch Party è la nuova funzionalità a scopo di engagement, presente unicamente sui gruppi. Amministratori e moderatori possono ospitare un “watch party” dove ognuno guarda un video nello stesso momento, selezionando qualsiasi video pubblico presente su Facebook e condividendolo con il gruppo. Gli utenti possono interagire con il contenuto commentandolo in tempo reale e possono suggerire video agli amministratori o ai moderatori del gruppo. Per coinvolgere ulteriormente, gli utenti, potranno contribuire a un Watch Party, dove diverse persone possono aggiungere nuovi video alla coda e generare discussioni.

#5 TESTARE LE ISCRIZIONI AI GRUPPI

Facebook al momento sta testando un nuovo modello di iscrizione premium ai gruppi che darà la possibilità agli amministratori di creare sottogruppi di soli iscritti che garantiscano un accesso ai membri (e contenuti esclusivi) a un costo mensile.
Anche se non volessi rischiare di perdere il legame con i tuoi clienti affezionati che sono già molto attivi nei tuoi gruppi free, potrebbe essere un’opzione utile per i membri che sono disposti a pagare per un contenuto premium, come ad esempio l’Intellectual Property o gli industry white papers. Recenti speculazioni sui piani della piattaforma per il lancio di Facebook Dating vedo possibile anche un’area dove i gruppi premium possono essere più efficaci. I membri potranno registrarsi e gestire le iscrizioni a questi gruppi attraverso l’app mobile, e potranno lasciarli in qualsiasi momento.